Islanda 2023-Diario di Viaggio Episodio 1-Hveragerdi e dintorni

Islanda 2023-Diario di Viaggio Episodio 1-Hveragerdi e dintorni


29 Luglio 2023

Ed eccoci finalmente al giorno di partenza: le sognate vacanze sono arrivate e noi, valigie alla mano, siamo pronti per intraprendere un nuovo viaggio : ISLANDA.

Chi ci segue sà che non è la prima volta che visitiamo l’isola, ci siamo stati 7 anni fà ed è da allora che desideriamo tornarci.

E’ un luogo straordinario, vi invitiamo a leggere i nostri racconti di viaggio del 2016 per capire come mai abbiamo così voglia di tornare.

Ma bando alle ciance, tra una chiacchera e l’altra siamo in aeroporto: volo diretto Icelandair da Malpensa, atterriamo a Keflavik alle ore18,15, con un’ora di ritardo.

Ritiriamo bagagli e l’auto a noleggio, che presenta qualche problemino ma risolvibile, e ci dirigiamo finalmente ad Hverargerdi, dove trascorreremo le prime due notti.

Abbiamo affittato un piccolo appartamento con angolo cottura: è in una zona molto tranquilla ed è molto confortevole.

Mangiamo qualcosa (qui i ristoranti chiudono piuttosto presto) e poi a nanna.


30 Luglio

Sveglia abbastanza presto, dopo colazione partiamo per il primo giro.

Visitiamo il cratere Kerid, a pochi chilometri da Hverargerdi : si tratta di un cratere con al centro un bellissimo laghetto turchese. Questo cratere si è formato circa 6500 anni fà ma non è ancora del tutto chiaro ai ricercatori quale sia la sua vera origine. In ogni caso, è un posto molto bello, si cammina sul bordo del cratere per tutta la sua circonferenza e si scende anche a bordo lago. Trascorriamo quasi un paio d’ore camminando e ammirando il panorama.

Nel pomeriggio passeggiamo per Hverargerdi : in apparenza la città non offre molto ma in realtà vi sono parecchie passeggiate da fare a piedi o in bicicletta. Da ogni punto della città è possibile osservare le fumarole che punteggiano le montagne circostanti: Hverargerdi è una zona termale, vi è un parco, forse poco curato, dove è possibile osservare da vicino questi soffioni di vapore.

La vera attrazione è però “Reykjadalur Hot Springs Thermal River”, un torrente di acqua calda che scorre lungo una valle incantata, tra montagne che in un tempo molto lontano erano un unico grande vulcano.

Per raggiungere le Hot Springs si percorre un sentiero non difficile ma un po’ faticoso, quattro chilometri quasi completamente in salita. La fatica però è ampiamente ripagata dal bagno nel torrente caldo e dal panorama incredibilmente bello.

Troviamo un posticino anche noi ed eccoci a bagno: temperatura dell’acqua perfetta, meravigliosa!!

Un bagno veramente rilassante!

Asciugati e rivestiti velocemente, visto che la temperatura esterna non è delle più elevate, torniamo a valle, ammirando ancora questo piccolo paradiso.

Nei prossimi episodi vi racconteremo del vulcano in eruzione, di un B&B tutto Islandese e del servizio sanitario locale, sperimentato ( purtroppo) di persona da Umberto.

Continuate a seguirci!

A presto ciao!