Islanda 2023- Diario di Viaggio Episodio 7- Dettifoss e Selfoss

Islanda 2023- Diario di Viaggio Episodio 7- Dettifoss e Selfoss

10 Agosto

Il Lago Myvatn è anche una buona base di partenza per visitare la grande cascata Dettifoss e la più piccola Selfoss, nel versante Nord del Parco Nazionale Vatnajökull.

Questa parte del parco ha molte cose interessanti da vedere e sicuramente dedicare solo un giorno non è sufficiente. Noi siamo alla seconda visita, nel primo viaggio in Islanda abbiamo visitato l’area in due giorni e ne siamo rimasti entusiasti.

Quest’anno dedicheremo una giornata alle famose cascate Dettifoss e Selfoss,, abbiamo un bellissimo ricordo e vogliamo godercele ancora una volta.

Partiamo quindi da Reykjahlið, sul lago Myvatn, dopo colazione, fino alle cascate sono circa una cinquantina di chilometri. Percorriamo la strada 1 in direzione Egilstaðir fino ad incrociare la strada 862: è tutta asfaltata, si viaggia bene.

Il fiume glaciale Jökulsá á Fjöllum nasce dalla calotta del ghiacciaio Vatnajökull, è il secondo fiume d’Islanda e giunge al Mar Glaciale Artico dopo un percorso di 206 chilometri. Lungo questo tragitto vi è lo splendido canyon da lui scavato dove, con una serie di salti, genera diverse cascate, le più famose delle quali sono appunto Dettifoss e Selfoss.

Mancano diversi chilometri all’arrivo ma in lontananza si vede la nuvola di gocce d’acqua creata dagli spruzzi della cascata, incredibile!

Dettifoss è ben segnalata, seguendo le indicazioni si arriva ad una serie di parcheggi gratuiti, dotati anche di servizi igienici (purtroppo non molto puliti, noi li ricordavamo lindi).

Lasciata l’auto si percorre un sentiero ben tracciato e in circa dieci minuti si arriva alla prima balconata su Dettifoss.

Nonostante fossimo già preparati perché l’avevamo già vista, il nostro stupore è stato grande e l’emozione fortissima.

Vedere così tanta acqua, così tanta potenza è davvero impressionante!

Dettifoss è larga 100 metri e il suo salto 44, un salto unico e potente, meraviglioso!

La sua portata è molto variabile, la media è di 400 metri cubi al secondo!! Una quantità praticamente inimmaginabile!

Proseguendo lungo il sentiero, dalla prima balconata si arriva ad un belvedere spettacolare perché si è ancora più vicini al fronte d’acqua. Bisogna arrivare equipaggiati di indumenti impermeabili perché è assicurata una doccia! In base a come gira il vento, le goccioline d’acqua che si generano nel salto arrivano direttamente addosso agli spettatori in quantità più o meno abbondanti!

Dopo essersi bagnati a sufficienza si prosegue lungo il sentiero e si arriva ad un altro punto di osservazione, un po’ più lontano, dove si ha una bella vista sul canyon e sulla cascata.

Dopo aver ammirato questa meraviglia della natura, ci dirigiamo verso Selfoss che si trova qualche metro più a monte.

La breve passeggiata è piacevole e altrettanto è questa cascata: meno spettacolare di Dettifoss ma ugualmente affascinante. Decidiamo di fermarci qui per pranzare, si sta bene, ci fa compagnia anche il sole!

Rientriamo poi al parcheggio e decidiamo andare a vedere le cascate anche dall’altro lato del canyon, quindi percorriamo tutta la 862 fino ad incrociare la strada 85 che arriva da Husavik, altra buona base per visitare questa zona.

Una cosa da tener presente quando si organizza il viaggio è che purtroppo qui attorno non vi sono molte strutture, a parte il campeggio che si trova ad Ásbyrgi dove c’è l’ingresso settentrionale del parco e il centro informazioni. Bisogna quindi fare base nel raggio di una cinquantina di chilometri se non si è attrezzati per campeggiare.

Proseguiamo in direzione Kópasker fino ad incontrare la strada 861 che percorre l’altro lato del canyon. Purtroppo è tutta sterrata e non in perfette condizioni ma comunque si può percorrere anche con un’auto normale .

Anche qui vediamo in lontananza l’aerosol di goccioline d’acqua generato dalla cascata, finalmente ci siamo!

Dal parcheggio si scende di qualche metro attraverso un sentiero ben tracciato ma un po’ pietroso.

Da questo lato Dettifoss è forse ancora più spettacolare, si è davvero vicini al salto e guardare il tuffo delle acque fa girare la testa!

Per motivi di sicurezza non si può arrivare proprio sul bordo del torrente ma fino a qualche anno fa era possibile, guardate questa immagine del 2016…

In ogni caso la vista è spettacolare! La passeggiata prosegue, si ammira il fiume che scorre verso la cascata, sembra quasi impossibile che abbia una portata così imponente!

Arriviamo poi a Selfoss e dal nostro punto di vista da questo lato è ancora meglio: è decisamente una bella cascata!

Come potrete immaginare abbiamo fatto tantissime foto, sarà difficile fare una selezione…

Intanto il pomeriggio scorre via come l’acqua ed è ora di rientrare. Continuiamo a percorrere la 861, sempre sterrata ma con un paesaggio particolare, a tratti lunare! Arriviamo ad incrociare nuovamente la Hringvegur ovvero la strada 1 e torniamo a Reykjahlið per la cena.

Siamo molto soddisfatti di questa giornata trascorsa ad ammirare le meravigliose cascate in modalità “slow”…proprio come avevamo voglia di fare!!!