Matera, una città fuori dal tempo, giorno 2

Matera, una città fuori dal tempo, giorno 2

13 Marzo 2022

Secondo giorno a Matera e…di strada ne abbiamo calpestata tanta…ma proprio tanta!!!

Nella nostra stanza grotta abbiamo riposato benissimo e iniziamo la giornata con una bella colazione come piace a noi! Super la bruschetta con pane di Matera leggermente tostato, olio evo, pomodori e origano, ottima la ricotta con composta di fichi, cornetti salati e dolci, torta di mele e di carote…non mancava proprio nulla!

La giornata è splendida, ancora piuttosto freddina; decidiamo di andare a passeggiare nel Parco delle chiese rupestri del Materano.

Si accede al parco da via Madonna della Virtù, poco dopo Porta Pistola. Il sentiero scende ripido lungo le pareti del canjon fino ad arrivare a livello del torrente Gravina; qui un bellissimo ponte tibetano permette di attraversare il corso d’acqua e iniziare a salire verso le grotte, le chiese rupestri e il belvedere.

Il panorama è spettacolare, si vede la città da un’altra prospettiva, i Sassi in prima fila, bellissimi e affascinanti.

Lungo il sentiero visitiamo parecchie grotte, abitate in un tempo lontano; quasi al belvedere incontriamo la chiesetta di Sant’Agnese con alcuni affreschi interessanti, poi arriviamo alla Madonna delle Tre porte, più grande ma con meno pitture.

Arrivati al pianoro del Belvedere ci godiamo il paesaggio della città e della e della natura circostante.

Per tornare percorriamo altri sentieri e arrivati nuovamente al ponte tibetano attraversiamo il torrente e ci inoltriamo nella gola per raggiungere i resti di una piccolissima chiesa con il suo campanile, a ridosso della parete rocciosa.

Tornati in città, girovaghiamo nel Sasso Caveoso, esplorando vicoli e scalinate, su e giù…una meraviglia! Arriviamo anche al Duomo, posizionato in una piazza che fà da spartiacque tra il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso.

Essendo domenica c’è parecchia gente quindi decidiamo di rinviare a domani le visite agli ambienti interni, chiese e abitazioni caratteristiche.

Verso il tramonto, essendo ormai piuttosto affaticati per i chilometri percorsi, ci godiamo l’atmosfera domenicale in Piazza Vittorio Veneto, allietata da alcuni musicisti e cantanti di strada.

Molto bella e affascinante anche Piazza San Giovanni, con la sua chiesa e qualche bel locale con i tavolini esterni, dove i più temerari si gustano un aperitivo in attesa della cena.

A domani…

scorcio sul Duomo
Sculture nei vicoli del Sasso Caveoso