Napoli – Cosa vedere in tre giorni

Napoli – Cosa vedere in tre giorni

Napoli ha mille volti, mille realtà, mille meraviglie…Scopritele con noi in questo itinerario, adatto per una vacanza di tre giorni, un weekend lungo che vi permetterà di assaporare intensamente questa città.

Giorno 1

Per rendersi conto delle dimensioni e della bellezza del panorama che circonda la città, suggeriamo di iniziare la visita dal quartire del Vomero.

Salire con una delle funicolari è molto suggestivo e in pochi minuti si arriva a destinazione. Noi abbiamo preso la funicolare di Chiaia perché la più vicina al B&B dove alloggiamo in questi giorni, ma anche con la Funicolare Centrale ci si arriva.

Il Vomero è un quartiere signorile, in cima alle colline che circondano il centro città. E’ molto verde, con ristoranti e negozi di marchi famosi.

La prima tappa che suggeriamo è Villa Floridiana: sede del museo della ceramiche ha un parco bellissimo, un polmone verde dove il traffico sembra lontano, una vera oasi nella città. Il belvedere è la parte più suggestiva, se la giornata è bella il panorama è veramente spettacolare. Se siete interessati al museo il biglietto costa 4€.

Per approfondimenti: http://www.polomusealecampania.beniculturali.it/index.php/il-museo

Dopo questa piacevole passeggiata nel verde, camminando tra la vie di questo elegante quartiere si arriva a Castel Sant’Elmo.

La vista è spettacolare, il  castello è imponente e ricco di storia. Costruito alla fine del XIII secolo è stato palazzo degli Angiò, poi fortezza difensiva e infine, nel periodo Borbonico, è diventato un carcere. La particolarità è la sua pianta a stella, che lo rende inconfondibile.

 

Il piano più alto è il cuore della fortezza, con gli ex alloggi dei militari e delle loro famiglie, una chiesa e il camminamento che permette una visione a 360 gradi della città; si vedono Ischia, Capri, la costiera Amalfitana e il magnifico Vesuvio. Un vero spettacolo!

 

All’interno della grande piazza-cortile sono ospitate alcune opere di arte moderna.

 

 

 

Il biglietto d’ingresso intero costa 5 €  e li vale sicuramente. Per info e orari: http://www.polomusealecampania.beniculturali.it/index.php/biglietti-orari-info-santelmo

Uscendo dal castello e scendendo verso sinistra si arriva a alla Certosa di San Martino, uno splendido complesso fatto costruire da Carlo d’Angiò  nel 1325. Il suo bellissimo chiostro, la cappella, le sculture, sono un vero patrimonio artistico. Oggi è sede del Museo Nazionale. Consultate il sito per giorni di apertura e orari

http://www.polomusealecampania.beniculturali.it/index.php/certosa-e-museo

Dalla Certosa potete scendere a piedi verso il centro, attraverso la suggestiva scalinata “Pedamentina a San Martino” che vi porterà in Corso Vittorio Emanuele.

Da qui si possono visitare i Quartieri Spagnoli, scendendo da una delle scalinate o vie laterali a Corso Vittorio, arriverete nel cuore di questo quartiere. Si dice che sia un luogo malfamato, dove farsi rapinare è un gioco da ragazzi…beh noi abbiamo tranquillamente camminato in questi stretti vicoli, con i panni stesi da un palazzo all’altro, negozietti artigianali e trattorie tipiche; è un quartiere coloratissimo e non ci siamo sentiti in pericolo.

Bighellonando tra le vie arriverete in via Toledo, forse la via più famosa di Napoli, con i suoi negozi, bar e pasticcerie.

Andando in direzione del mare si percorre tutta la zona pedonale e si arriva alla splendida Galleria Umberto I. Alzate gli occhi e godetevi quest’opera d’arte in tutto il suo splendore.

 

Ritornate su via Toledo e proseguite fino in Piazza Plebiscito, che siamo certi vi lascerà senza parole. Osservate la facciata del Palazzo Reale con le statue dei Sovrani in bella vista e se avete ancora energia potete visitare la Basilica di San Francesco da Paola, con lo splendido porticato.

 

Finite la vostra giornata con una buona cena, magari in uno dei ristoranti sul lungomare.

Giorno 2

La seconda giornata è interamente dedicata al centro storico.

Ripartiamo da Piazza Plebiscito, è così bella che merita di essere vista più di una volta. Dalla piazza, passando accanto al teatro San Carlo, si arriva al  Castello Nuovo o Maschio Angioino. Il castello è maestoso ed è uno dei simboli della città. Noi non l’abbiamo visto internamente, abbiamo scelto di vederlo la prossima volta che visiteremo Napoli.

Dal Castello arriviamo alla piazza del Municipio, Palazzo San Giacomo e infine Via Toledo. Percorrerla fino a Piazza della Carità. Prendere la via a sinistra, via Morgantini, e arrivate al complesso di Sant’Anna dei Lombardi. Se la chiesa è aperta vale la pena visitarla.

Da qui seguite la via in discesa, arrivate alla Fontana di Monteoliveto.

Proseguite dritti fino ad arrivare in Piazza del Gesù.

Siamo nel cuore di Napoli!

La piazza non è molto grande ma rappresenta l’ingresso al centro storico vero e proprio. Si incontra subito la Chiesa del Gesù Nuovo, il cui esterno è sobrio ma misterioso, perché le formelle piramidali che compongono la facciata hanno delle incisioni che gli studiosi hanno fatto fatica a decifrare. Ci sono molte ipotesi ma chissà qual è quella giusta!

L’interno invece è in stile barocco, molto ricco.

Nell’insieme è molto bello e suggestivo. Qui si trova la tomba del medico Giuseppe Moscati, benefattore della città.

Un po’ di storia ai link:

http://www.gesunuovo.it/10007-chiesa-del-ges-nuovo.html 

http://www.gesunuovo.it/10005-giuseppe-moscati-il-santo-medico.html

 

Usciti dalla chiesa si incontra subito un’altra eccezionale opera: Il complesso Monastico di Santa Chiara.

La basilica, fortemente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, è molto suggestiva. Il lavoro di ricostruzione e restauro è stato molto impegnativo e difficile. Si possono vedere le tombe di Roberto D’Angiò ( che fece costruire il complesso) e della moglie, di parte della famiglia dei Borbone e di Salvo D’Acquisto.

 

Il chiostro è un vero gioiello: colonne e pareti sono decorate con delle splendide maioliche che raffigurano storie di vita comune, paesaggi, frutti. I colori sono molto delicati e l’insieme è di grade effetto. Anche il giardino è molto grazioso.

 

All’uscita si può ammirare un antico presepe, esempio dell’arte partenopea.

https://www.monasterodisantachiara.it/

Percorrere Via Benedetto Croce, vivace, folkloristica, divertente.

Siate curiosi e osservate tutto quello che vi circonda e dirigetevi  alla Cappella di San Severo. Si può acquistare il biglietto on line con prenotazione, vi suggeriamo di farlo se visitate Napoli in un periodo di forte affluenza turistica, come l’estate o le ricorrenze.

La cappella è un’opera stupefacente, le sue sculture sono emozionanti e uniche, di una bellezza indescrivibile. La più famosa è sicuramente “Il Cristo Velato”, è così splendida da essere commovente.

Tutta la cappella è un concentrato di bellezza ed esprime la complessa personalità di Raimondo di Sangro, Principe di San Severo, colui che la fece costruire. Affascinanti le “Macchine Anatomiche”,uniche e misteriose.

Vi suggeriamo di prendere le audioguide, merita approfondire la storia di questo luogo così particolare. Assolutamente da non perdere!

Guardate qualche immagine sul sito  https://www.museosansevero.it/

Tappa successiva ” Napoli Sotterranea”, un tour guidato alla scoperta di un’insolita città. La visita dura circa un’ora e mezza ed è davvero interessante.

Il biglietto di ingresso costa 10€ e per gli orari consultate il sito: https://www.napolisotterranea.org/orari-e-prenotazioni-napoli-sotterranea/

Passeggiando in Via dei Tribunali arrivate fino all’incrocio con Via Duomo e visitate l’omonima chiesa, custode del tesoro di San Gennaro e dell’antica Basilica paleocristiana di Santa Restituta, inglobata nella costruzione della chiesa attuale.

Chiesa simbolo della città è un luogo ricco di storia.

Tornando verso Via dei Tribunali arrivare fino alla chiesa di San Gregorio Armeno e all’omonima via, dove abili artigiani costruiscono meravigliosi Presepi: statuine che svolgono antichi mestieri accanto a moderni personaggi, come ad esempio Maradona.

 

 

Trascorrere il resto della giornata passeggiando tra le vivaci vie del centro e perchè no…gustando una buona pizza !!

Giorno 3

Un luogo da non perdere è certamente il Museo Archeologico. Potete raggiungerlo con la metropolitana, che a Napoli è molto particolare: alcune stazioni fanno parte di un progetto artistico, sono state abbellite da mosaici, colori, opere d’arte moderna. Fare un viaggio in metrò diventa un vero piacere. Date un’occhiata a questo articolo: https://www.visitnaples.eu/napoletanita/scopri-napoli/le-nuove-stazioni-della-metropolitana-dellarte-di-napoli

 

 

Con la linea 1 scendere alla fermata “Museo”, con la linea 2 scendere alla fermata “piazza Cavour”

Nel museo vi sono tantissimi reperti provenienti da Pompei ed Ercolano, per chi ha già visitato questi luoghi straordinari è come completare un puzzle, è chiudere un cerchio; chi non ha mai visto Pompei ed Ercolano sarà sicuramente invogliato ad andarci e noi lo consigliamo vivamente!!

 

 

 

Al museo si deve dedicare la mattinata intera, se riuscite fate il biglietto on line, spesso ci sono code.

Consultate il sito per orari e prezzi https://www.museoarcheologiconapoli.it/it/

Usciti dal museo si può andare verso il centro a piedi, dirigendosi verso il Lungomare Caracciolo. Siccome però la strada è abbastanza lunga, l’alternativa è prendere nuovamente la metropolitana.

Arrivati al lungomare godetevi il paesaggio e camminando arrivate fino al Castel dell’Ovo. Graziose le vie intorno, con molti ristorantini e dalla cima del castello si ha un’altra bellissima vista della città e del golfo… un bel modo per concludere la giornata!

Ci auguriamo questo itinerario vi ispiri, l’ideale è arrivare un venerdì sera e ripartire il lunedì nel tardo pomeriggio o in serata, dipende da quanto lontana da Napoli è la vostra casa.

Dove dormire

Vi sono tantissime possibilità di alloggio, noi abbiamo scelto il B&B Napoli Tree, vicino al lungomare, a pochi passi dal Castel dell’Ovo. Si è rivelata un’ottima posizione, il B&B è molto grazioso, nuovo e molto pulito. Il titolare Ciro è molto ospitale e dà parecchi utili consigli su come visitare la città; la colazione è buona, i dolci sono tutti casalinghi.

Dove mangiare

Sono tantissimi i locali dove trovare specialità napoletane, noi per comodità  abbiamo cenato sempre nella zona del lungomare.

Buona la pizza da Gino Sorbillo, che utilizza lievito madre e ingredienti particolari.

Abbiamo provato il Ristorante Stella, buon rapporto qualità prezzo, buoni i primi piatti.

Per la miglior sfogliatella c’è Scaturchio, in piazza San Domenico Maggiore 19, oppure Attanasio, vicino alla stazione centrale.

 

Non ci resta cha augurarvi BUON VIAGGIO !!