Valle d’Aosta- Val Clavalitè, lago Lavodilec

Valle d’Aosta- Val Clavalitè, lago Lavodilec

La Val Clavalitè si trova nel comune di Fenis, in Valle d’Aosta. E’ una delle valli più selvagge e incontaminate di tutta la regione e per questo molto amata da chi è alla ricerca di un ambiente montano poco sfruttato, lontano dal turismo di massa.

Vi sono molte camminate da fare, più o meno lunghe; oggi vi portiamo al Lago Lavodilec, un classico laghetto alpino, molto suggestivo.

L’escursione non presenta nessun tipo di difficoltà, serve solamente un po’ di allenamento, scarponcini comodi e in buono stato e voglia di camminare.

Usciti dall’autostrada A5 a Nus, puntate per Fenis, superate il castello omonimo proseguendo per la strada principale, quasi in fondo al paese troverete sulla destra un cartello che vi indica la Val Clavalitè.

La strada sale parecchio, ci sono 12 tornanti da superare. Ammirate il panorama, la strada passa attraverso un bel bosco e ad un certo punto, guardando verso la valle centrale, a destra, vedrete spuntare il Cervino.

Poco prima della frazione Robioz, porta di accesso della Clavalitè, c’e un piccolo spiazzo dove parcheggiare l’auto. Da qui si inizia a camminare!

A Robioz ammirate le splendide casette sparse qua e là, il laghetto artificiale e il piccolissimo chiosco, aperto solo nei fine settimana.

 

Proseguite lungo la poderale, il pianoro è piuttosto lungo ma il paesaggio è davvero molto bello. Ad un certo punto la strada si biforca, la poderale prosegue verso sinistra, voi proseguite verso destra, seguendo le indicazioni per le “Grand Alp”, il sentiero numero 2.

Alla fine del pianoro arriverete in vista di una magnifica e fragorosa cascata, prendete il sentiero sulla sinistra, che si inerpica in mezzo al bosco.

Si sale per circa 15 minuti, finchè si incontra nuovamente la poderale, il sentiero accorcia di un bel po’ il tragitto. Camminando ancora qualche minuto supererete il torrente, portandovi alla sua destra.

Ora siete nel secondo pianoro, che si avvicina sempre più al fondovalle.

Il paesaggio è sempre magnifico, bucolico; osservate alla vostra destra alcune cascatelle che vengono giù dalle ripide montagne circostanti, in Val Clavalitè l’acqua sicuramente non manca.

 

Quando vedrete chiaramente il fondovalle, sulla destra le baite de L’Eyelé e il rifugio Borroz, sarete a circa 10 minuti di cammino da “Le Gran Alp”; a questo punto dovreste trovare l’imbocco di un sentiero alla vostra destra, segnalato con un classico omino di pietra e qualche segno giallo quà e là, ma non è ben visibile.

Se riuscite a vederlo vi risparmierete un pezzo di strada, altrimenti proseguite per l’alpeggio e quando l’avrete raggiunto sulla sua destra troverete le indicazione per il Lago Lavodilec.

La strada lentamente vi ha portato da quota 1500 metri di Robioz a 2117 dell’alpeggio  ” Le Grand Alp”…forza un ultimo sforzo, ancora circa 250 metri di dislivello da percorrere!!

Mentre salite verso il lago godetevi la vista sui monti circostanti e la valle che avete appena percorso; ammirate quanti tipi di fiori diversi vi sono, davvero una meraviglia!

Il sentiero è ben marcato per tutto il percorso, arriverete in un pianoro dove vi sono  i resti di un vecchio alpeggio, il torrente scorre alla vostra destra formando delle belle cascatelle.

Salite ancora, un ultimo sforzo, siete quasi arrivati!

Il lago è nascosto in una conca, non è facile individuarlo; quando il sentiero attraversa il torrente per salire verso il colle Lavodilec, voi salite a sinistra sulla collina, qui il sentiero non è marcato ma continuando a salire ad un certo punto vedrete il lago proprio sotto di voi!

Se preferite non andare alla cieca, attraversate il torrente, salite ancora per qualche minuto in direzione del colle, voltatevi verso sinistra e dovreste vedere il lago. A quel punto non vi resta che raggiungerlo camminando “a vista”. Siete a quota 2357 metri.

Ammirate lo spettacolo, il colore di questo lago alpino è incantevole, ne resterete affascinati! Anche qui moltissimi fiori rendono unico il paesaggio.

 

Le montagne che sovrastano Lavodilec sono la punta Tessonet, il Grand Avert e il Petit Avert; in secondo piano, dietro  Punta Tessonet spunta la Tersiva, bella, maestosa e severa, quasi sempre innevata.

Percorrete la sponda sinistra del lago e guardate con attenzione la superficie dell’acqua: vedrete dei pesci saltare di tanto in tanto! A inizio estate sono piccolissimi !

Se avete voglia di fare ancora qualche passo, andate ad affacciarvi verso la valle: oltre ad ammirare la bellezza del luogo, vedrete anche una piccola casetta, il rifugio Attilio Turati, privato.

 

 

Dal parcheggio al lago ci si impiegano circa 3 ore e mezza, dipende dal vostro passo, ma tutta la fatica è sicuramente ripagata dalla sensazione di pace che questo luogo vi regalerà.

 

Riposatevi e rifocillatevi per prepararvi al rientro, percorrendo la stessa via dell’andata.

 

Alla prossima…CIAO!