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25 Set Valle d’Aosta- Valtournenche- Becca d’Aran
La Becca d’Aran è una meta molto interessante in quanto il percorso presenta poche difficoltà tecniche, ma arrivati in cima il panorama di cui si gode è a dir poco magnifico.
Ci troviamo in Valtournenche, la valle del Cervino.
La nostra gita inizia raggiungendo la piccola splendida frazione di Cheneil: arrivati nel centro abitato di Valtournenche proseguiamo per la strada SR 46 e in prossimità dell’hotel Etoile de Neige, prendiamo il bivio sulla destra; dopo circa 8 Km, la strada termina in un grande parcheggio.
Lasciata l’auto, usufruiamo del comodo ascensore a cremagliera costruito qualche anno fa, che in pochi minuti ci permette di salire fino alla piana di Cheneil; in alternativa si può percorrere a piedi il sentiero che si trova a destra dell’ascensore e che un tempo era l’unica via per salire (circa 10 minuti).
Arrivati a Cheneil ammiriamo la bellezza delle case tradizionali e delle montagne che le circondano, un luogo incantato ideale anche solo per un pic-nic. Siamo stati qui molte volte in stagioni diverse e rimaniamo sempre ammaliati da questo luogo.
Purtroppo oggi il tempo non è bello, nuvole minacciose incombono su di noi ma in lontananza vediamo un arcobaleno, per noi segno di di buon auspicio, per cui decidiamo di proseguire comunque.
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Il sentiero per la Becca d’Aran parte sulla sinistra del villaggio ed è il numero 26.
Si passa su un ponticello e si inizia a salire; superata un minuscola frazione con alcune case in ristrutturazione la strada diventa un sentiero, passa attraverso un bel gruppo di conifere.
Qui inizia a piovere, non molto forte ma in ogni caso decidiamo di indossare il poncho impermeabile.
Arriviamo in una piana, molto carina e tranquilla.
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Da qui si cambia ritmo e il sentiero diventa più ripido, passa sotto bellissime formazioni rocciose costeggiando il torrente. Ad un certo punto il sentiero lo attraversa e prosegue a destra, seguendo la via per il monte Rosetta (sentiero numero 29).
Incontriamo mucche al pascolo, che con il suono dei campanacci segnalano la loro presenza.
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Finalmente, dopo circa un’ora e mezza arriviamo in un’altra piana, dal fascino particolare: qui le cime delle montagne sono più vicine e imponenti e i sentieri 26 e 29 si separano: Il sentiero per la becca d’Aran và verso sinistra, mentre quello per il Rosetta verso destra.
Proseguiamo quindi a sinistra, ora si sale attraverso una conca erbosa, continua a piovere ma resistiamo.
La nostra tenacia viene premiata: incontriamo un gruppo di stambecchi che intenti a gustare l’erbetta ci osservano, non particolarmente intimoriti.
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Proseguiamo verso la cima, la becca ora è avvolta dalle nebbie…per fortuna non piove più molto e con le mantelle andiamo alla grande!
Quando si è vicini alla cima, il sentiero passa su una cresta rocciosa, molto panoramica, che si affaccia sulla Valtournenche.
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Gli ultimi cinquanta metri di dislivello che ci separano dalla cima sono i più impegnativi, il sentiero è solo più una leggera traccia sul terreno roccioso e con l’umidità che c’è dobbiamo stare attenti a non scivolare, comunque in cinque minuti siamo su!
Finalmente la vetta della Becca d’Aran, 2950 metri, tempo di percorrenza con passo tranquillo 2 ore e 30 minuti.
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Peccato per la nebbia…il tanto atteso panorama sul Cervino non è visibile…fortunatamente siamo stati qui altre volte per cui lo ritroviamo nel cassetto dei ricordi.
Pazienza, sarà per un’altra volta, in ogni caso l’ascesa è stata bella e divertente.
Ci fermiamo poco in cima, sta riprendendo a piovere ed è bene non essere imprudenti.
Per il ritorno scegliamo una via un po’ più lunga ma meno ripida: lasciandosi alle spalle la piana dove il sentiero per la Becca e il Rosetta si dividono, si raggiunge un bivio sulla sinistra che scende verso Cheneil dall’altro versante della conca.
Anche qui il panorama è splendido e il sentiero ben tracciato, dopo il primo tratto si unisce a quello che da Cheneil va al Gran Tournalin.
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Finalmente cessa di piovere e compare il sole, ci fermiamo quindi a pranzare in un bel prato, immersi in una natura incontaminata; dopo esserci rifocillati e riposati riprendiamo il cammino verso il villaggio.
All’arrivo il sole splende e fa caldo…terminiamo la nostra gita passeggiando tra le casette di Cheneil, ammirando da lontano la Becca d’Aran, completamente sgombra di nuvole!
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