Valli di Comacchio e delta del Po

Valli di Comacchio e delta del Po

Comacchio e le sue valli, il delta del Po…  zone con un fascino particolare che abbiamo scoperto facendo un week end lungo, tre giorni a Novembre in occasione della festa dei santi.

É una meta adatta tutti e secondo noi ideale per una gita primaverile o autunnale, magari con le biciclette al seguito. Un’occasione per ammirare un ecosistema splendido quanto fragile, da tutelare e proteggere. Paradiso del birdwatching, dove si possono ammirare molti tipi di uccelli, alcuni anche rari. Un’occasione per immergersi in una splendida natura…

1 Novembre 2017

Finalmente un’altra vacanza, anche se breve. Quasi all’ultimo momento abbiamo deciso di partire per Comacchio, dove faremo alcune escursioni in barca e a piedi, tra lagune e il grande delta del Po.

Abbiamo prenotato al B&B  “Al Ponticello” di Comacchio. Questa struttura ci ha convinto per l’ottima posizione nel centro storico  e anche perché il proprietario, Riccardo, é una guida naturalistica; in un luogo come questo avere a disposizione un’esperto fa sicuramente la differenza.

Ma andiamo con ordine: partenza da casa prima dell’alba, i chilometri da percorrere sono 440 circa e vogliamo arrivare a Comacchio presto, alle 11 dalla stazione Foce parte una bella escursione in barca nelle Valli.

Il viaggio fila liscio, zero nebbia, arriviamo a destinazione alle 10.

Andiamo al B&B per lasciare i bagagli, conosciamo Riccardo e sua moglie Sara. Sono una coppia giovane e molto cordiale, gestiscono il loro grazioso B&B con amore; la nostra camera è “La Bicicletta” con una bella vista sul canale. Posizione e location ci soddisfano.

Prenotiamo un giro pomeridiano nelle saline di Comacchio con Riccardo, saremo un piccolo gruppo di persone che lui guiderà all’interno di quest’area protetta.

Lasciamo il B&B, prendiamo un caffè nel bar sotto la torre dell’orologio e poi via, all’imbarco per il tour nelle valli di Comacchio.

La barca non è molto grande, prendiamo posto all’aperto, la giornata è meravigliosa e tiepida.

Il tour dura circa 1 ora e mezza, la guida molto competente ci racconta storie di pesca, anguille, mare e del grande fiume… il paesaggio è molto bello, insolito per chi come noi è abituato a vedere montagne. Un fascino inaspettato, una pace meravigliosa.

La barca naviga tranquillamente nella laguna, lungo il tragitto possiamo osservare cormorani, fenicotteri rosa, germani, sterne e molte altre specie, questo è veramente  il paradiso del  birdwatching.

Breve sosta in un vecchio capanno di pesca, molto suggestivo. Storia affascinante è quella che riguarda la vita dei pescatori nei primi anni del ‘900. Vivevano in questi casolari isolati nell’acqua per settimane, a volte mesi, fin quando la quantità di pescato era quella richiesta. Una vita non certo facile, fatta di privazioni e sacrifici, spesso per un misero stipendio. 

Una pagina di storia importante è stata vissuta qui durante la seconda guerra mondiale: in questi casolari i partigiani avevano basi operative e nascondigli, mai individuati dai nemici tedeschi. Le truppe,completamente disorientate da un territorio fatto di canali, paludi, fiume e mare, non riuscirono a sconfiggere la resistenza.

Rientriamo nel piccolo porticciolo e pranziamo nell’unico ristorante del posto, il “Bettolino di Foce” come consigliato da Riccardo. Ottimo pranzo a base di anguilla e canocchie, specialità della zona.

Ristorante e Tours in barca sono gestiti dalla stessa società, un bell’esempio di controllo del turismo, un business  ben studiato che rende bene ma soprattutto valorizza il territorio. Ovviamente gran parte del merito è delle persone che lavorano a questo progetto con passione e amore per la propria terra. Bravi !!

Dopo pranzo visitiamo  un altro capanno di pesca, percorrendo a piedi uno degli argini. Splendido!! Luci, colori, fauna, silenzio…

Presi dall’entusiasmo camminiamo per diversi chilometri senza renderci conto che il tempo passa… ehi alle 15.30 dobbiamo essere al B&B per il giro nelle saline !! Arriviamo all’appuntamento con Riccardo trafelati ma in orario!!

Riccardo si rivela un’ottima guida, ci spiega molte cose sulle saline,  sui diversi habitat  presenti in questo territorio, sulla biodiversita’ e su come l’uomo ha modificato l’aspetto di questo delta nei secoli.  Davvero interessante.

Al tramonto il cielo si tinge di giallo e di rosso, mentre alcuni fenicotteri spiccano il volo… pace assoluta!! A due passi dalla città c’è un paradiso, per fortuna protetto e visitabile solo accompagnati da guide naturalistiche.

Ceniamo al “Cantinon”, un locale un po’ retrò ma dall’ottima cucina locale!

Dopo cena una passeggiata nel centro di Comacchio ci svela le bellezze di questa città dall’atmosfera veneziana: canali, palazzi signorili, ponti…veramente molto suggestivo

Sono molti ponti i che attraversano i canali, i più famosi sono il il ponte degli Sbirri e il ponte Pallotta, più conosciuto come Trepponti. Quest’ultimo é il simbolo della città, è una costruzione davvero unica ed originale che risale ai primi anni del 1600 , quando rappresentava la porta fortificata di accesso alla città.

L’atmosfera è surreale, questa piccola città così silenziosa sembra appartenere ad un’altra epoca…

2 Novembre 2017

In questa stagione pensavamo di trovare tanta e tanta nebbia… invece questo clima impazzito ci ha regalato un’altra bella giornata, un pochino più fosca di ieri ma comunque piacevole.

La colazione ” Al Ponticello” è ottima, tre tipi di torte fatte un casa, yogurt, marmellate artigianali, pane fresco, succhi di frutta… tutto quel che serve per iniziare bene la giornata!

Facciamo un giro tra i vicoli e canali di Comacchio, ecco il ponte degli Sbirri.

Visita successiva il parco del Delta del Po. Il parco è molto vasto e in questa stagione alcune aree sono chiuse, come il Bosco della Mesola.

Ci fermiamo al Lido di Volano, come suggerito da Riccardo. Qui si ha un esempio di ecosistema veramente particolare: coesistono mare, spiaggia, pineta, laguna di acqua dolce e tanti volatili diversi… un ambiente unico!!

Camminiamo per quasi 2 ore immersi nella natura. In pineta vediamo anche un meraviglioso cervo!

 

Riprendiamo poi la via per Goro e Gorino, facendo una breve tappa alla Abbazia di Pomposa… davvero bella e ben restaurata, da non perdere!

Arriviamo a Gorino poco prima delle 14, una barca prenotata dal B&B ci attende per fare un giro in laguna. Siamo soli, la stagione è decisamente tranquilla. Il signor Ciro è il timoniere nonché guida e grazie a lui vediamo tantissime specie di uccelli, uno spettacolo splendido!!

Arriviamo fino ad un faro, dove il Po di Goro arriva al mare: la foce di un ramo del delta del Po…incantevole !!

 

La laguna è magnifica, un ecosistema fragilissimo, in balia dell’uomo e dei cambiamenti climatici.

Quando siamo di ritorno al porto è quasi l’ora del tramonto, siamo un po’ infreddoliti ma molto molto soddisfatti!! Un giro emozionante!!

Terminano la nostra giornata con una buona cena nella trattoria  “Vasco e Giulia”. Un locale semplice e caratteristico che offre piatti di pesce freschissimo. Noi abbiamo assaggiato spaghetti alle vongole e  grigliata mista di pesce, entrambi molto buoni. Terminiamo con due deliziosi semifreddi: Arancia a cioccolato, mandorle e pinoli. Vino bianco sfuso della casa.

Concludiamo la serata facendo ancora due passi per i canali dell’assonnata città.

 3 Novembre

Anche oggi c’è un bel sole, quest’anno la nebbia non è ancora arrivata.

Colazione al B&B sempre molto buona, assaggiamo altri tre tipi di torte tra cui una vegana, tutte ottime.

Dopo aver salutato Sara e Riccardo, andiamo a visitate il museo del Delta Antico: interessantissimo e ben fatto, con video, cartine, tantissimi reperti di epoca etrusca e romana, tra cui il carico di una nave ritrovato nei primi anni 80. Lo scafo della nave non è nel museo, è ancora in restauro, ma é possibile vedere quello che conteneva: anfore, vasellame, stoviglie da cucina, scarpe, gioielli e monili, tessuti.Veramente bello ! Da non perdere.

Vaghiamo ancora per la città un paio d’ore facendo qualche acquisto.

Bella Comacchio, tranquilla e silenziosa ma allo stesso tempo vivace. Una piccola Venezia, meno mondana e caotica ma con un fascino speciale, inaspettato, senza tempo.

Andiamo poi nuovamente a passeggiare nelle valli, tra le saline e i canali navigabili, osservando ancora una volta questa bella natura.

Torneremo  sicuramente, magari con le biciclette, per percorrere le tante piste ciclabili presenti nel territorio e per visitare le zone che non abbiamo potuto vedere in questi giorni.

Arrivederci Comacchio!

 

Alcuni link utili

Dove abbiamo dormito:

http://www.alponticello.it/

il titolare è guida naturalistica e organizza varie escursioni

Per i tour nelle valli di Comacchio:

www.vallidicomacchio.info

Per visite nel parco del Delta del Po:

www.parcodeltapo.it

Museo del delta antico di Comacchio

http://www.museodeltaantico.com/