Lisbona in 5 giorni

Lisbona in 5 giorni

Lisbona è una città decisamente affascinante, soprattutto per la sua atmosfera un po’ retrò con influenze moderne; vecchie botteghe con scaffali in legno accanto a moderni negozi dai brand internazionali, vecchi tram e moderne linee metrò, vecchi palazzi e moderne strutture, il tutto mescolato all’aria di mare con influenze collinari…Tante sensazioni ed emozioni, profumi e sapori. Lisbona è tutto questo

Cinque giorni sono, secondo noi, sufficienti per apprezzare le bellezze architettoniche, assaporare la gustosa cucina, bighellonare per le vie della città osservando le abitudini degli abitanti. Per vedere accuratamente anche i musei ci vorrebbe un po’ più di tempo.

Quando andare

Il clima di Lisbona è mediterraneo, influenzato dall’oceano Atlantico. L’inverno è mite, le temperature raramente scendono sotto i 10°C ma i mesi invernali sono i più piovosi ; l’estate è soleggiata con temperature elevate ma non troppo, grazie all’aria  fresca proveniente  dell’oceano. Primavera ed Autunno sono gradevoli, le temperature sono quelle ideali per passeggiare in città anche se alcuni mesi, ad esempio Aprile e Novembre, possono essere piovosi.

Abbiamo visitato Lisbona all’inizio di Febbraio, possiamo confermare che le temperature sono intorno ai 12-15°C  ma piove parecchio quindi se optate per una visita in inverno mettete in valigia impermeabile e scarpe waterproof !

Cosa Vedere

Lisbona sorge in una zona collinare lambita dal fiume Tago e come potete immaginare, le strade sono un continuo saliscendi. Indossate scarpe comode e prepartevi a lunghe camminate alla scoperta di questa carismatica città.

Primo giorno- Barrio Alto e Chiado

Abbiamo deciso di iniziare la nostra visita dal quartiere di Barrio Alto e la nostra prima meta è stato il Parco di Principe Real con la sua omonima piazza. Nei dintorni negozi, botteghe, artisti. Un luogo tranquillo dove passeggiare.

Scendendo dalla San Pedro V arriviamo al Miradouro de Sao Pedro de Alcantara, una piazzetta molto suggestiva con vista su tutta la città. Qualche panchina e un chioschetto dove bere un aperitivo completano il tutto. Il panorama è veramente bello, da qui la città si svela ai nostri occhi in tutta la sua eleganza.

A pochi passi dal Miradouro vediamo il primo “elevador”, una della tante funicolari che collegano la parte bassa della città con quella alta. L’elevador da Glòria, da Praça dos Restauradores arriva fino a Rua San Pedro de Alcantara. Questo elevador è uno dei più antichi della città e il percorso e molto suggestivo! Purtroppo non possiamo utilizzarla perchè ferma per manutenzione.

Proseguiamo quindi a piedi per Rua Sao Pedro fino alla chiesa di Sao Roche: il sobrio esterno bilancia il ricco interno decorato con gli azulejos, le  tipiche ceramiche; marmi pregiati, pietre preziose e oro completano il tutto.

Visitiamo poi il Convento Do Carmo, un convento carmelitano del secolo XIV in parte crollato dopo un forte terremoto, oggi sede del museo Archelogico. Entrando si ha l’impressione di essere in un luogo senza tempo, un posto davvero magico. La navata centrale è a cielo aperto e percorrendola si possono ammirare reperti archeologici di pregio,  sapientemente posizionati. Arrivati al fondo della navata si entra nel museo archeologico vero e proprio. Dalle sue finestre si può ammirare una bella vista sulla città.

Girovaghiamo per vicoli e vie di Barrio Alto e Chiado. Ci godiamo i bei negozi, le botteghe, la gente. All’angolo tra  Rua Nova de Trinidade e Rua de Trinidade c’è una casa con la facciata  completamente decorata con le tipiche piastrelle, è una casa dell’ottocento, davvero bellissima.

Ci spingiamo fino al Miradouro de  Santa Catarina, una bellissima piazzetta panoramica con vista sul fiume Tago, dove poter ammirare il tramonto, poi con una corsa sull’Elevador da Bica arriviamo in Rua do Loreto e poi in Praça Luis de Camoes dove alloggiamo.

Secondo giorno- Alfama, Graçia e il Castello.

Per andare al Castelo de Sao Jorge allunghiamo un pochino la strada e passiamo dalla Plaça do Commercio. Bella, grande, maestosa. Essendo mattina presto ci godiamo il risveglio della città. Girovaghiamo per la piazza in lungo e in largo, bello il monumento dedicato al re  Dom Josè I, l’imponente arco della Vittoria che domina tutta la piazza e poi i portici con caffè alla moda. La piazza è  il punto di riferimento della città, il luogo dove orientarsi per partire ad esplorare.

Attraverso strette vie  lentamente saliamo verso il Castelo. Arriviamo alla cattedrale Sé: compare all’improvviso e si erge in tutta la sua bellezza in una stretta strada percorsa da tram e auto. Fu costruita a metà del  XII secolo e  la sue  imponenti torri laterali  la rendono simile ad una fortezza. Molto suggestivo il rosone della facciata. L’interno è piuttosto sobrio ma l’insieme ha un certo fascino.

Proseguiamo salendo fino ad arrivare al  Castelo de Sao Jorge: alla biglietteria ci forniscono una utile mappa. C’è ancora poca gente e riusciamo a visitarlo con calma, godendoci la vista sulla città dai torroni. Interessate il torrione di Ulisse, dove grazie ad un periscopio si ha la vista di Lisbona a 360°. Belli i bastioni e i giardini con tanti pini marittimi.

Usciti dal Castelo scendiamo attraverso i vicoli pittoreschi del quartiere ( Rua e Piazza de Santa Cruz ), ci soffermiamo al largo das Portas do Sol, una delle porte più antiche della città  e al Miraduro de Santa Luzia dove si possono ammirare bellissimi scorci della città, angoli davvero suggestivi sul fiume Tago.

Arriviamo alla chiesa di Sao Vincente da Fora, maestosa con una bella scalinata. Non ci è stato possibile visitare l’interno, la chiesa era chiusa. Anche il monastero annesso era chiuso… peccato, il chiostro è  impreziosito da bellissimi azulejos.

Camminando ancora per  qualche centinaio di metri si arriva al campo do Santa Clara, con il suo bel mercatino dove sono in vendita oggetti di ogni tipo. Nella piazzetta sorge la chiesa di Santa Engràcia, il Pantheon nazionale. La sua cupola bianca  grandissima è visibile già da lontano e l’ imponenza dell’insieme lascia stupefatti. Anche da qui il panorama è bellissimo.

Girovagando per le strette vie di Alfama e Graçia scopriamo angoli pittoreschi, case decorate, scorci indimenticabili. Affascinante la casa Dos Bicos del 1500, con la sua facciata così particolare, costruita con pietre a forma di diamante.

Infine arriviamo nuovamente a Plaça do Commercio, da dove siamo partiti.

Terzo giorno- Belem

Belem è un quartiere molto verde, con un bel lungofiume in cui è possibile fare piacevoli passeggiate. Da Belem è possibile vedere dove il Tago si getta nell’oceano, luogo da dove partirono le caravelle verso le Americhe… bello immaginare queste navi pronte ad andare verso l’ignoto…

La Torre di Belem  si erge elegante alla foce del Tago. Fu fatta costruire dal re Manuel I all’inizio del 1500 in mezzo alla foce del fiume. Il Tago nei secoli si è ritirato a causa delle bonifiche fatte dall’uomo  e oggi la torre si trova vicinissima alla riva.

L’esterno si presenta ricco di decorazioni raffinate, merletti in pietra, arcate, statue. Degna di nota la statua sulla terrazza  di Nostra Signora del Sicuro Ritorno, protettrice dei navigatori che partivano proprio da qui alla ricerca di nuove terre.

All’interno gli ambienti  sono più sobri, nel piano sottostante la terrazza si possono vedere le prigioni e l’armeria. Ai piani superiori, l’abitazione del governatore. Dalla sommità una bellissima vista sul mare.

Il  Monumento alla Scoperte appare in tutta la sua altezza sul lungofiume. Fu costruito per celebrare i 500 anni dalla morte di Enrico il Navigatore, il finanziatore delle prime spedizioni marittime. Alto 52 metri rappresenta la prua di una caravella; entrambi i lati sono decorati dalle figure scolpite di personaggi importanti per la nazione all’epoca delle scoperte: Enrico il Navigatore,Vasco da Gama, Bartolomeo Diaz  e tanti altri. Si può salire fino in cima per ammirare il bel panorama sul fiume.

Attraversando la trafficata Avenida da India, si giunge alla bellissima piazza-giardino Praça do Imperio, poi al museo nazionale di archeologia e al magnifico Monastero dos  Jeronimos.

Voluto da Manuel I per celebrare la scoperta della Via delle Indie, il monastero fu fatto costruire agli inizi del XVI secolo. Oggi è patrimonio dell’Unesco e la sua bellezza incanta tutti i visitatori. Il chiostro in pietra scolpita è delizioso, la chiesa dove riposa il navigatore Vasco da Gama è ricca di misticismo e salendo nella parte superiore del coro si ha una bella vista di insieme.

Degni di nota il portale della Sala Capitolare e gli azulejos che adornano le pareti del refettorio.

Vi consigliamo di arrivare al mattino presto per evitare code alla biglietteria e orde di turisti rumorosi: lo apprezzerete ancora di più.

A pochi minuti dal monatero c’è il  Palàcio de Belem, noto come palazzo Rosa a causa del suo colore, un tempo era il palazzo reale, ora è la residenza del presisdente Portoghese.

Un’altra bella piazza-giardino è Praça Alfondo De Albuquerque in Rua de Belem, dove trovate anche il Museo nazionale delle carrozze

Il quartiere di Belem è un po’ fuori dal centro città, per raggiungerlo vi consigliamo di utilizzare il tram numero 15  da Praça do Commercio.

Quarto giorno- Il Tram 28,Estrela, Baixa e Rossio

Da Praça Luis de Camoes attraverso Rue Garret “scendiamo” verso il centro. Vediamo l’Elevador de Santa Justa, uno dei più caratteristici, affollato a qualsiasi ora! Arriviamo in Praça Dom Pedro, molto bella e grande, con bancarelle di venditori di souvenir e gente che passeggia tranquillamente. Andiamo in Largo  Martin Moniz al capolinea del famoso Tram 28. Il vecchio tram giallo è quasi vuoto, saliamo e ci accomodiamo in uno dei posti vicino al finestrino. Il percorso è davvero divertente, il tram passa per strette vie, sù e giù per le colline attraversando molti quartieri di Lisbona. In alcuni tratti il panorama è molto bello. La corsa completa, da un capolinea all’altro, dura circa un’ ora. Scendiamo a Campo Ourique e andiamo a visitare la Basilica da Estrela, in stile neoclassico e i giardini di Estrela, proprio di fronte alla basilica.

In zona c’è anche il Palacio da Assembleia da Republica, sede del parlamento portoghese. Bello il colonnato esterno e le statue che rappresentano la Giustizia, la Temperanza, la Prudenza e la Fortezza.

Riprendiamo il  tram e scendiamo in Praça do Commercio. Percorriamo la famosa Rua Augusta, ricca di negozi di ogni genere. Percorriamo anche le parallele Rua Aurea e Rua da Madalena fino alla deliziosa Praça da Figueira.

Ripassiamo da Praça Dom Pedro e proseguimo per Praça dos Restauradores, immensa. Passeggiamo lungo l’Avenida da Liberdade. guardando i lussuosi negozi e arriviamo fino al Parco Edoardo VII, molto bello. Poi con il metrò torniamo in centro e girovaghiamo ancora per le vie di Baxia.

Quinto giorno- Oceanario e ancora il centro

Prendendo la metro Oriente  si arriva all’Oceanario ( www.oceanario.pt ) che si trova un po’ fuori città.

E’ il secondo “acquario” al mondo per grandezza ed è veramente spettacolare. Una enorme vasca centrale ospita tantissime specie di pesci, alcune molto rare come il pesce luna. Intorno alla vasca centrale ci sono  varie sale che ricreano ambienti particolari, dove è possibile osservare dalle meduse ai cavallucci marini alle lontre. Un’esperienza bellissima, assolutamente da non perdere. Calcolate almeno un paio d’ore di visita ma vedrete che non vi basteranno…noi abbiamo trascorso lì tutta la mattina!

Rientrati in città trascorriamo l’ultimo pomeriggio tra le vie del centro, fotografando scorci che ancora non avevamo immortalato e facendo qualche acquisto.

Bella Lisbona, sicuramente torneremo, il suo fascino ci ha piacevolmente conquistato.

 

Dove alloggiare

A Lisbona gli Hotel non mancano, noi però abbiamo deciso di affittare un appartamento, per avere un po’ più di spazio. La scelta si è rivelata ottima, l’appartamento era molto bello e ben attrezzato, in una zona  molto comoda e ben servita ( Praça Luis de Camoes).

Ci siamo rivolti alla agenzia Chiado Apartments, prenotando on line. Arrivati in loco, un addetto dell’agenzia ci ha accolto e mostrato l’appartamento. L’agenzia è seria e ben organizzata, ci siamo trovati bene.

Chaido Apartments

Rua das Salgadeiras, 7

Lisbona

http://www.chiado-apartments.com

Dove mangiare: provati da noi !

La cucina portoghese a noi è piaciuta molto, ci sono moltissimi ottimi ristorarti e trattorie che propongono piatti tipici. Ecco quelli che noi abbiamo provato:

Restaurante Alfaia– Quartiere di Barrio alto

Travessa Da Queimada 22

1200-365 Lisboa

Trattoria famosa in zona, ottimo il Bacalau e dolce tipico con le prugne. Buon rapporto qualità prezzo.

Faz Gostos
Rua Nova da Trindade 11 H/K
1200-301 Lisboa
Bel ristorante alla moda, in un ex convento. Ottima cucina, piatti curati,  un po’ caro.
As Salgadeiras -Quartiere di Barrio alto
Rua das Salgadeiras, nº18
1200-396 Lisboa 
Locale caratteristico molto carino, piatti particolari  ben presentati ( ottima la zuppa di pesce in crosta), ottimi vini.
Un po’ caro ma il cibo è di ottima qualità.
Bota Alta– Quartiere Barrio Alto
Travessa da Queimada 35-37
1200-364 Lisboa
Il migliore per rapporto qualità-prezzo, trattoria con ottima cucina locale e buoni vini. Squisito il Bacalau reale abbinato al vino rosso della casa. Ottimo porto servito con i dolci. Personale attento e gentile.

Tutti i ristoranti servono insieme al pane alcuni stuzzichini, ad esempio olive, formaggi di capra, mousse di tonno eccetera e si paga solo quello che si mangia ( da 1 a 3 € ). Una strana usanza che però noi abbiamo apprezzato molto !

Vi consigliamo assolutamente di andare ad assaggiare il dolce tipico di Lisbona, la Pasteis de Nata nel piccolissimo bar  Manteigaria in Praça Luis de Camoes. Potrete vedere il laboratorio dove questi squisiti dolcetti vengono preparati in continuo e sfornati sotto ai vostri occhi… deliziosi !! Ottimi con un caffè per colazione o per merenda.

Il caffè a Lisbona è buono, lo fanno in molti modi diversi e se non siete patiti solo  del “ristretto” italiano, vi divertirete ad assaggiarli tutti !!

Shopping

In tutto il centro potrete acquistare graziosi souvenir, dalle ceramiche agli articoli in stoffa, magliette decorate e riproduzioni del tram 28 in legno o metallo. Se siete buongustai come noi eccovi alcuni suggerimenti interessanti.

Porto: Potete acquistare questo delizioso vino liquoroso in moltissimi negozi del centro. Tutti vi proporranno un assaggio, attenzione agli anni di invecchiamento che determinano il prezzo delle bottiglie. Ottimo il porto bianco!

Assaggiate anche la  Ginjinha, un altro tipico liquore dolce fatto con le amarene che piace tanto ai lisbonesi.

Sarà dura uscire dai negozi ancora sobri!

Antica Conserveiria de Lisboa

Rua dos Bacalhoeiros 34

1100-071 Lisboa

In questo bel negozio antico, con gli scaffali in legno vecchio stile troverete ogni tipo di pesce conservato: tonno, acciughe, sardine, bacalau; conditi in tanti modi diversi, avrete l’imbarazzo della scelta. La qualità è ottima e le confezioni che preparano sono davvero caratteristiche, ideali per un regalo originale. Vedrete che non resisterete !! Tutto quello che abbiamo acquistato si è rivelato squisito! Peccato non sia possibile acquistare on line!

Manteigaria prepara belle confezioni regalo di Pasteis de Nata adatte al trasporto …non rinunciate a questa golosità !!