Nuova Zelanda- Diario di viaggio Episodio 3- Esplorando ancora l’Isola del sud

Nuova Zelanda- Diario di viaggio Episodio 3- Esplorando ancora l’Isola del sud

Cliccando sul link visualizzerete la mappa dell’isola del Sud con il nostro itinerario:

https://drive.google.com/open?id=1t851WVTeU5PReiRTD4xHobJJiZuWiJyJ&usp=sharing

14 Agosto 2014

Dopo aver lasciato il meraviglioso fiordo Milford Sound, ripercorriamo la strada Milford Highway fino a Te Anau, poi ci dirigiamo verso Queenstown. E’ pomeriggio tardi, abbiamo già percorso i 120 chilometri della Highway fino a Te Anau ma ne abbiamo ancora circa 170 per arrivare a Queenstown. Le strade non sono male ma inizia nuovamente a nevicare e gli ultimi 60-70 chilometri sono eterni…

Arriviamo in città quasi alle 20, cerchiamo un B&B per la notte. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto finalmente troviamo 2 stanze, anzi praticamente 2 appartamenti, in una via laterale ma non lontana dal centro. Il proprietario è un signore eccentrico molto simpatico con cui scambiamo volentieri 4 chiacchere.

Abbastanza esausti ma affamatissimi andiamo a cena; raggiungiamo il centro con una breve passeggiata e nella via centrale, ricca di negozi, troviamo un Pub che ci ispira.

Queenstown è una graziosa cittadina, sulle rive di uno dei laghi più grandi della Nuova Zelanda. La vera bellezza in realtà sono i dintorni della città: panorami stupendi e la possibilità di fare molti sport, dallo sci al Kayak sul lago. Peccato non aver tempo per esplorare con calma la zona, abbiamo capito che per visitare tutte le bellezze della Nuova Zelanda forse non basterebbe un anno…noi ci dobbiamo accontentare di 20 giorni, quindi…domani mattina si riparte !

15 Agosto

Sveglia presto, colazione in una panetteria caffetteria del centro, poi riprendiamo la strada: da Queenstown a Fox Glacier, 330 chilometri sulla statale 6.

Lungo il percorso facciamo parecchie soste, i panorami sono incantevoli.

Molto bella la zona nei dintorni di Wanaka, tra montagne e laghi. La strada si snoda attraverso una affascinante zona montagnosa, poi si arriva finalmente al mare. Facciamo una sosta alla White Beach, selvaggia e incantevole. Il tempo è bellissimo, fresco ma non troppo, così decidiamo di goderci il sole e mangiare i panini comprati a Queenstown sulla spiaggia.

Arriviamo a Fox Glacier verso le 14,30. Troviamo stanze libere al Lake Matheson motel. La struttura esterna sembra anonima ma le stanze sono molto carine.

Abbiamo ancora tutto il pomeriggio a disposizione per cui ci dirigiamo subito verso il ghiacciaio Fox. Lasciamo la macchina al parcheggio nei pressi del sentiero che percorreremo a piedi. Dopo  circa 30 minuti arriviamo alla base del ghiacciaio…che spettacolo!! Una massa immensa dal fascino indescrivibile, maestosa ma anche fragile. Davanti a certe bellezze della natura ci si sente piccoli piccoli e si comprende quanto rispetto si meriti il nostro pianeta.

Rientriamo in paese e andiamo ancora a fare una passeggiata al lago Matheson, dove si può ammirare il magnifico paesaggio circostante e il Monte Cook, uno dei più famosi dell’isola. Bellissimo e molto suggestivo!

Dopo aver bevuto un buon aperitivo andiamo a cena; alla “Taverna” gustiamo un’ottima zuppa e una frittata di pesce, tutto squisito!

16 Agosto

Per fortuna le stanze del motel sono dotate di stufa perché la temperatura notturna qui è bassa; partiamo alle 7.30,  i vetri dell’auto sono ghiacciati, il cielo è limpido e azzurrissimo!

Dopo aver fatto colazione al villaggio Franz Josef, raggiungiamo l’omonimo ghiacciaio in circa un’ora di cammino. Anche qui paesaggi molto belli, il ghiacciaio è più piccolo del Fox, comunque sempre affascinante. Questi ghiacciai sono tra i più accessibili al mondo, scendono dalle Alpi neozelandesi e arrivano a soli 300 m di altitudine sul livello del mare, una particolarità non comune. Entrambe le località sono molto frequentate in estate, vi sono trekking di varie difficoltà e durata da fare tra queste magnifiche montagne, organizzati da agenzie locali o da guide private.

Riprendiamo il viaggio, entro sera arriveremo a Kaikorua, sulla costa est.

Lungo il tragitto ci concediamo un paio di soste molto interessanti: la prima a Hotitika, località famosa per la Giada, Pounamu in lingua Maori. Qui la preziosa pietradura viene lavorata dalle sapienti mani di artisti locali: nascono monili, collane, oggetti di arredamento. La qualità di questa giada è unica al mondo, venature e colori sono molto particolari.

La seconda, proseguendo sulla strada 6, a Punakaiki per le famose Pancake Rocks e i Blowhole: le bellissime scogliere a picco sul mare modellate nei secoli dall’acqua, assumono l’aspetto di colonne di pancake. Dai fori creati dall’erosione del mare, sbuffano getti d’acqua al ritmo delle onde. Magico…

 

Per arrivare a Punakaiki abbiamo superato la deviazione per la strada 7, direzione Kaikorua, quindi torniamo indietro di qualche chilometro e riprendiamo il percorso.

Passiamo tra montagne, valli, foreste…un paesaggio splendido. La strada però è più impegnativa di quanto immaginavamo per cui ad un certo punto telefoniamo al B&B che abbiamo prenotato a  Kaikorua per avvertire che arriveremo tardi, verso le 21. I proprietari molto gentilmente si offrono di  prenotarci cena in un ristorante non lontano dal B&B perché arrivando così tardi c’è il pericolo di trovare i locali in chiusura…bene, almeno non resteremo a digiuno!!

La strada in alcuni tratti è parecchio stretta e tortuosa, siamo costretti ad andare piano. Nonostante tutto però, come orologi svizzeri alle 21 siamo a Kaikorua. Il B&B è molto bello, stanze panoramiche e confortevoli. I proprietari,  gentilissimi e cordiali, ci illustrano le “regole” della casa e ci consegnano il menù della colazione…ragazzi mai vista una cosa così!! C’è l’imbarazzo della scelta, dal porridge alle uova, formaggi locali, yogurt, frutta, insomma tutto quello che si può desiderare! Questo B&B è stata un’ottima scelta!! (Troverete Informazioni utili ed indirizzi nell’articolo “Informazioni Pratiche” di prossima pubblicazione)

Dopo i convenevoli ci rechiamo  affamati al ristorante, ottimo cibo! Essendo una località di mare  gustiamo piatti a base di pesce fresco della zona.

17 Agosto

Con la luce del giorno apprezziamo ancora di più il B&B e la zona.

Kaikorua  sorge su una bellissima penisola circondata dalle montagne e bagnata dall’oceano. E’ una cittadina tranquilla e graziosa, famosa per il whale watching e per le tante specie animali che frequentano questa penisola: Foche,otarie, delfini, albatross e tanti altri tipi di uccelli.

Dopo la sontuosa e deliziosa colazione lasciamo il B&B e andiamo al porto.

Facciamo una breve passeggiata sulla spiaggia, poi scegliamo una delle tante imbarcazioni che portano i turisti nella baia alla ricerca delle balene e salpiamo.

La giornata è fresca ma c’è il sole e il mare è calmo. Dopo circa 30 minuti di navigazione avvistiamo la prima balena…un sogno che si realizza!! Bellissima ed elegante si immerge più volte davanti ai nostri occhi…siamo entusiasti!! Poi ne vediamo ancora altre 2, siamo stati davvero fortunati!

Una curiosità: la compagnia di navigazione rimborsa l’80% del prezzo dell’escursione se non si avvistano balene!

Questa gita in barca è assolutamente da non perdere perché oltre alla possibilità di incontrare dei magnifici animali, si ha una vista sulla penisola veramente spettacolare.

Rientriamo alle 13 circa, un giro nel negozio di souvenir del porto e poi via, si riparte!! Arriveremo nella zona del parco naturale Abel Tasman, sulla punta dell’isola del sud.

Seguiamo la strada 1 che costeggia il mare fino a Ward per poi allontanarsi leggermente. A Blenheim deviamo sulla strada 6 per vedere la regione del Marlborough, famosa per i suoi vigneti. La zona è veramente molto pittoresca, le colline punteggiate di viti coltivate a regola d’arte ci ricordano le Langhe piemontesi.

Anche la zona costiera è molto famosa, la Marlborough Sounds: ricca di baie ed insenature, sentieri naturalistici e parchi naturali, in estate è meta di molti turisti.

Il clima in questa zona è mite anche in inverno, molto diverso dalla zona dei fiordi.

Proseguiamo fino  a Kaiteriteri località alle porte del parco Abel Tasman, da dove partono i tour per il parco. Non ci sono molte strutture e sono tutte al completo, quindi  decidiamo di tornare indietro e di cercare nei paesi  incontrati qualche chilometro prima. Troviamo una bella sistemazione a Motueka. I gestori del lodge sono molto gentili e tramite loro prenotiamo il tour nel parco per domani.

Ceniamo in un ristorante thailandese che però non ci soddisfa molto, poi abbastanza sfiniti andiamo a dormire.

18 Agosto

Ci svegliamo presto e dopo una veloce colazione partiamo per il parco. La giornata è splendida e la temperatura gradevole. L’escursione prevede un giro in barca lungo la costa con soste lungo le bellissime spiagge. Ad ogni sosta e possibile proseguire a piedi verso la spiaggia successiva oppure tornare indietro e riprendere la barca in una delle spiagge precedenti. Il sentiero è il famoso Abel Tasman coast Track: lungo 51 chilometri, si snoda lungo questo magnifico tratto di costa dal mare turchese e dalle spiagge dorate.

L’Abel Tasman coast Track è uno dei sentieri più belli dell’isola e si può percorrere completamente in 4-5 giorni. Vi sono molti campsite per pernottare lungo il percorso; tutto il sentiero è ben tracciato e davvero molto molto bello. I panorami sono splendidi, indimenticabili.

Noi abbiamo fatto l’escursione che prevedeva un tragitto a piedi di circa 4-5 ore:  arrivati in barca fino alla baia Tonga Querry, siamo tornati indietro via terra seguendo il sentiero fino alla baia Anchorage dove ritroviamo la motonave che ci porterà a Kaiteriteri. Escursione da non perdere, natura meravigliosa !!

 

Torniamo al Lodge ad ora di cena, stanche ma felici, abbiamo visto luoghi davvero incantevoli!

19 Agosto

Ultime ore sull’isola del Sud. Partiamo alla volta di Picton, dove prenderemo il traghetto per l’isola del Nord alle 14.30. Arriveremo nella città di Wellington dopo una traversata di poco più di 3 ore.

Il tragitto da Motueka a Picton è di circa 180 chilometri ma la strada è molto tortuosa e stretta, arriviamo all’imbarco del traghetto un po’ frullati. Il cielo è grigio,  nuvole basse sembrano promettere pioggia e il mare non è certo liscio come l’olio…mentre saliamo sul traghetto inizia a piovere…

Con un velo di nostalgia salutiamo l’isola del sud e con tanta curiosità guardiamo verso l’isola del nord…

 

…Non perdete il quarto episodio! Vi aspettiamo!